Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale pugliese.
Nata nel 1991, a sei anni cantava insieme alla nonna nel gruppo salentino Mera Menhir. Pochi anni dopo viene lanciata dai Sud Sound System nel brano “Le radici ca tieni” e con loro ha continuato a collaborare per live e partecipazioni televisive. A soli 13 anni, entra nell’Orchestra de “La notte della Taranta” come solista, duetta con tutti gli ospiti e collabora con i maestri Mauro Pagani, Ambrogio Sparagna, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Giovanni Sollima, Phil Manzanera, Carmen Consoli e Raphael Gualazzi.
Dal 2006 al 2011 ha partecipato come ospite a vari appuntamenti dell’“Orchestra popolare italiana” diretta dal maestro Ambrogio Sparagna, dividendo il palco con artisti come Peppe Servillo, Simone Cristicchi e Idan Raichel. Nel 2006 anno fonda “Triace”, il cui album è stato prodotto da Elena Ledda e S’ard Music.
Nel 2008 incide “Yara” per Radiodervish nell’album “L’immagine di te” e nel 2011 “Donna di frontiera” di Michele Lobaccaro nell’album “Messa laica” dedicato a Don Tonino Bello (nel quale collaborano anche Franco Battiato, Caparezza e Nabil Bey). Nel 2012 per il maestro Ludovico Einaudi, scrive il testo per la celebre composizione “Nuvole bianche” lanciata poi come singolo del suo album “Taranta Project”.
Scelta dal compositore Admir Shkurtaj come voce per l’opera da camera “Kater i rades. Il Naufragio”, co-prodotta da “La Biennale di Venezia”, debutta al 58° festival internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia.
Nel 2015 entra a far parte come interprete e autrice del Canzoniere Grecanico Salentino, che vince nel 2018 il Songlines Music Awards come miglior gruppo di world music.
Nel 2021 esce il suo primo disco a suo nome interamente scritto e interpretato da lei stessa, nella quale porta alla luce il suo universo poetico in cui affida la propria voce a originali intrecci vocali ma soprattutto a delle ballate, tutte in dialetto salentino, perché come dice lei stessa: “In italiano non avrei raccontato la verità su chi sono e sulla terra da dove provengo”.